R I C E T T E  I N T E M E L I E
CUCINA TIPICA
 rivista il: 18 marzo 2014
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di  Enrico Malan  -  2011

CIBARIE  MONEGASCHE  IN  BOLLO

LA VOCE INTEMELIA  anno LXVI n.9  -  settembre 2011

Nel 2005, la filatelia del Principato di Monaco si è arricchita di una bella serie di quattro francobolli, da 0,53 e 0,55 €uri, che stanno divulgando per il mondo altrettante cibarie d’origine provenzale, caratterizzanti la Cucina Intemelia.

Sono “specialità” che hanno raggiunto il ruolo di marcatori nei rinfreschi e negli aperitivi intemelìi; solitamente ben eseguite, almeno dai professionisti del settore. Con meno certezze si possono difendere tutte le esecuzioni amatoriali, considerando l’anarchia che domina la nostra cucina domestica, fin dal medioevo; ulteriormente aggravata da improprie e spoglianti moderne dislocazioni.

Quando cucina, l’attuale massaia intemelia, non segue volentieri i dettami della tradizione; persino quando si tratta di “specialità” popolarissime; preferisce personalizzare il prodotto, sovente con risultati infelici.

Le peculiarità sono: i barbagiuài, a pisciadela, a turta de ge’ e i dùçi; che ovviamente, in monegasco si chiamano: i barbagiuan, a pissaladiére, tourte de blettes e desserts. Ben confezionati e ben esposti, su un tovagliolo a quadri di righe rosse, nelle illustrazioni a colori predispongono all’appetito.

Tra i dolcetti ci sono: canestreli e buxie, assieme alle fugassete de San Nicolau, tonde e sottili, aromatizzate con “àiga nàfra” e decorate con confettini bianchi e rossi, per rifarsi ai colori del principato; una vera ghiottoneria.