rivista il: 10 agosto 2011
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G U I D A
 

 

 

  VENTIMIGLIA  FRONTE  MARE
 TREMILA METRI PEDONALIZZATI

    Il fronte mare cittadino di Ventimiglia, prospiciente all'abitato Medievale, a quello Ottocentesco e al Moderno, oltre che al Parco Archeologico di Nervia, č continuativamente pedonalizzato e abbellito da recente urbanizzazione. Con la stabilizzazione delle ampie spiagge cittadine, rappresenta il volano per il decollo turistico del Comune, ... quando lo si vorrā.
       Dalle finissime arene della appartata spiaggia, alle Calandre, fino al sito naturalistico dell'Oasi Faunistica, a Nervia; attraversando il Roia, sulla Passerella "Angelo Squarciafichi", e sfiorando i Giardini Pubblici, tracciati da Ludovico Winter, si possono percorrere, sempre a piedi, i Lungomare cittadini, dominando le amplissime spiagge di ciottoli vivibili, che oggi la cittā puō vantare. L'unico piccolo inconveniente, č rappresentato dalla, neppure troppo fastidiosa, pretesa avanzata da rarissimi  ciclisti, a volte anche anziani, che percorrono i marciapiedi per evitare il traffico veicolare, che li spaventa, anche se non sono moltissime le auto transitanti.
                           
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        Durante la stagione calda, quando si rarefanno le forti piogge in Val Nervia, la foce del torrente, o meglio "a buca d'a Rivaira", viene preclusa totalmente dalla robusta barra di ghiaia che concede la formazione de "u Lagāssu", realizzando il raddoppio della pedonalitā fronte mare, davanti ai comuni viciniori di Camporosso, Vallecrosia e Bordighera, fino a Capo Ampelio. Si tratta di altri tremilaseicentocinquanta metri, anche questi di incomparabile panoramicitā marittima.
       Bordighera ha persino realizzato i cinquecento metri di collegamento verso la vicina Vallecrosia, a Ponente, che in precedenza erano percorribili sulla ghiaia, o su uno scomodissimo viottolo, ricavato nel tempo sulla scogliera, eretta a protezione della ferrovia, oggi scomposta.

 
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Le sei etā cittadine