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1928 - 2008

A Cumpagnia d’u Teatru

a  cumpisce  i  ötant’ani

 

    Nel corso della sua lunga attività la Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu si è giustamente celebrata quando ha raggiunto il traguardo dei cinquant’anni operativi. Era il 1978 e la compagine stava vivendo una irripetibile stagione di successi, ma soprattutto di nuove esperienze, legate alla collaborazione coi Centri di Cultura Intemelia delle scuole.

    Sei anni più tardi, la chiusura del Teatro Comunale costrinse il complesso ad operare quasi sempre all’aperto, in città,  e prevalentemente in trasferta; quindi, quando nel 1998 raggiunse il Settantesimo anniversario preferì celebrarlo con la pubblicazione di un’elegante brossura evocativa, con l’intento di lasciare un opportuno ricordo, in vista di tempi più critici.

    L’Ottantesimo, ricorrente in questo 2008, ha coinciso con la riapertura del Teatro Comunale, opportunamente ristrutturato e degnamente gestito, che ha visto la Cumpagnia lusingata dalle presentazioni dell’Amministrazione comunale e gratificata di una targa aurea commemorativa, con la quale il Sindaco Scullino ha ricordato appunto l’ottantennale.

    In attesa del Centenario, ormai a portata di mano, la Cumpagnia inizia a celebrarsi online, proponendo i momenti esaltanti della sua lunga carriera.

 

LE QUATTRO GENERAZIONI

 

FONDAMENTALI

 

1928 - 1946

La “Cumpagnia” fondata nel 1928, dopo della “prima” de “U ‘dottor’ Pepin Scurlüssura”, rappresentata al Politeama Sociale nel 1930

1946 - 1964

La compagine ricostituita nel 1946, al termine di “U ‘dottor’ Pepin Scurlüssura”, in scena nel 1951

1964 - 1984

Il gruppo della ripresa del 1964, dopo la “prima” di “Pescavui de cana”, in scena nell’ottobre del 1976

1984

L’attuale generazione, priva del Teatro Comunale inagibile, dopo la “prima” di “Induvina chi ven a sdernà”, in Piazza Libertà, nell’agosto 1996

 

La  prospettiva  d’un palcoscenico prestigioso

 

    In ottant’anni dalla fondazione, considerando la pausa bellica forzata, la Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu ha portato in scena almeno quattro diverse formazioni di attori, ognuna delle quali ha contribuito a costituirne la leggenda, pur tra le difficoltà ed i sacrifici.

    Per la generazione fondante, quando nel 1934, il Politeama fu consegnato dalla Federazione Commercianti al Comune, le possibilità d’uso si fecero più agevoli, ma soltanto fino al ‘38, allorché l’opprimente autarchia non consigliava d’intraprendere alcuna manifestazione. Seguì il periodo bellico, causa di evidenti danni al plesso teatrale Comunale, a dire il vero prontamente riparati, con l’apertura del 1948, intanto che la Cumpagnia ricostituitasi nel 1946, operava in sale alternative.

    Per meglio valutare le prestazioni della Cumpagnia d’u Teatru, dal 1946 ad oggi, è bene seguire le vicende dei palcoscenici cittadini, soprattutto quello del Politeama, divenuto nel frattempo Cinema Teatro Comunale, il tempio prediletto della commedia locale.

    Nel dopoguerra, oltre a quello del Comunale, era fruibile il palcoscenico del Cinema Ideal di via Hanbury, oltre a quello del Cinema Impero di via Ruffini, usato pochissimo. All’Ideal la Cumpagnia operò dal 1946 al 1956, soltanto in qualche occasione, alternativa alle incombenti difficoltà causate dalla privilegiata programmazione cinematografica del Comunale, che veniva concesso non più di due volte l’anno ed in serate infrasettimanali assai mirate.

    Poi la televisione, operando una fatale concorrenza alla sala cinematografica, ha aiutato involontariamente le filodrammatiche dilettantistiche, che dal 1956 hanno potuto scegliere la serata a loro più congeniale senza troppi problemi; anche se la programmazione di alto livello della RAI, visibile nei televisori dei circoli ricreativi e dei bar, avevano messo in crisi la produttività teatrale delle medesime filodrammatiche, che non potevano certamente gareggiare in qualità.

    Serviva dunque una riscossa, sulla qualità, imitando le proposte televisive della RAI, che nel frattempo si era un poco adagiata. Nel 1964, la Cumpagnia Ventemigliusa rinnovava i ranghi, ma soprattutto adeguava alla “modernità telequalitativa” il proprio proporsi. Ricominciavano così i grandi successi di pubblico e di critica, in memorabili serate di fine settimana.

    Nel 1970, nuove norme sui luoghi di spettacolo decretarono, per il Teatro Comunale, la mancanza di agibilità del palcoscenico, mentre nel 1973, la scadenza della concessione ventennale, più volte provvisoriamente reiterata, costrinse il Comune a non accettare ulteriori compromessi sulla ristrutturazione richiesta, sicché la partenza del concessionario segnò anche la chiusura totale del locale, anche per il cinema, del resto già in abbondante crisi.

    Per sopperire a quell’inattesa chiusura, un comitato attivato dalla Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, presieduta dal dottor Mario Blanco, che comprendeva l’Associazione Commercianti, erede dei costruttori del medesimo Politeama; convinse il Sindaco, Albino Ballestra, a gravarsi della responsabilità di concedere, volta per volta, il permesso di agibilità provvisoria; concessioni che vennero in seguito accordate anche dal suo successore, l’avvocato Aldo Lorenzi.

    Usando queste concessioni provvisorie, la Cumpagnia dette inizio ad una sorprendente produttività, comprendente due novità stagionali, ogni anno, ed un numero incredibile di repliche. Dal 1977, la collaborazione con i Centri di Cultura Intemelia, sorti nelle scuole primarie di entrambi i Circoli didattici cittadini e le Medie, oltre che in qualche Superiore, porterà sul palcoscenico del Comunale le ineguagliabili recite di Favole famose, appositamente adattate per una schiera poderosa di piccoli attori, ricondotti all’uso del dialetto, ma anche a numerosi concerti di corali scolastiche dialettali.

    Tutto questo, in una irripetibile stagione “provvisoria”, fino al 1983, quando gli echi della tragedia per l’incendio al Cinema Statuto di Torino, rese inefficaci le concessioni temporanee. La Città e la Cumpagnia erano rimaste senza un Teatro.

    Alcuni attori del cast ormai affermato, non accettarono la privazione del prestigioso palcoscenico cittadino, abbandonando le scene. Per contro, l’infaticabile Pierino Sismondini, assieme ad un manipolo di indomabili, rigenerando i quadri, continuò ad onorare gli impegni di trasferta della Cumpagnia, con la possibilità di recitare due o tre volte l’anno, in Città, su palcoscenici all’aperto. Ancora una volta la Cumpagnia sopravviveva, in attesa della ristrutturazione del Comunale, unico vero Teatro in Città, anche se dal 1997, il palcoscenico del Centro Polivalente San Francesco, rappresentò un punto d’appoggio vagamente alternativo.

    Il 28 aprile dell’anno 2007, il Teatro Comunale ha riacceso le sue luci, finalmente ristrutturato a puntino. A fine maggio di quell’anno, la Cumpagnia è tornata a calcare quel palco, in una serata memorabile, prodotta dall’Amministrazione Comunale, con la presenza in sala del Sindaco uscente e di quello entrante, appena eletto.

    L’assenza da quel palco, durata quasi venticinque anni, avrebbe potuto far marcare pesantemente l’abbandono delle nuove generazioni di pubblico verso quel tipo di spettacolo, ma soprattutto del dialetto, ma così non è stato.

    Il 5 aprile del 2008, un’altra serata proposta dall’Amministrazione comunale, questa volta con biglietti paganti, si è rivelata un altro esaltante successo, aprendo alla Cumpagnia la strada dell’uso di serate in fine settimana, una o due volte l’anno, programmazione cinematografica permettendo.

    Fino ad allora, molti degli attori, che costituiscono oggi il cast della Cumpagnia, non avevano potuto recitare sul prestigioso palcoscenico di casa; non immaginando neppure lontanamente cosa rappresenti questa eventualità per un attore ventimigliese, anche navigato da decenni di trasferte, seppure in veri e propri teatri. Ecco dunque che la Cumpagnia deve disporsi a rientrare dalle avventure esterne per dedicarsi, prima di ogni altra programmazione, ad agire a favore del fantastico pubblico che affolla ogni volta il Comunale, trasmettendo agli attori un’avvincente comunicativa, ad ogni richiamo.

 

 

1998

La presentazione del Settantesimo

 

    C’è già qualcosa di leggendario nei Settant’anni di storia della “Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu”, la filodrammatica dialettale di Ventimiglia, e le pagine di questo libro vogliono ripercorrerne almeno le tappe più importanti, quelle che hanno segnato un lungo e luminoso cammino, iniziato agli albori dell’associazionismo culturale ligure.

    Nata nel 1928 da una costola della “Cumpagnia d’i Ventemigliusi”, che era stata fondata l’anno prima, scese immediatamente in campo attuando in pieno i propositi statutari, che erano quelli della salvaguardia del dialetto e delle tradizioni locali.

    Nell’archivio Azaretti è conservata una relazione inedita sull’attività del biennio 1927/28, nella quale si può leggere testualmente: «A fundaçiun d’a Cumpagnia d’u Teatru a l’è staita ün d’i nostri primi passi e di ciü ben riuscì. Inta stagiun passà i sun staite daite, da Ventemiglia fina a Dian Marina, növe rapresentaçiun d’a prima cumedia scrita in ventemigliusu “L’amù u l’è ciü forte che u brussu” e üna d’u növu travagliu “U ‘dottor’ Pepin Scurlüssura” e sempre cun grande sucessu».

    Forse è proprio vero che il buon giorno si vede dal mattino ed infatti, per quanto riguarda l’attività del “Teatru Ventemigliusu” essa, iniziata con eccezionale vigore sul finire degli Anni Venti, andò in crescendo per tutto il decennio successivo e soltanto la guerra avrebbe poi imposto una drammatica battuta d’arresto. Ma, già nel 1946, in una Ventimiglia ancora semidistrutta dalle bombe, rinasceva prepotentemente la volontà di fare teatro e di farlo in dialetto. Nuove leve intanto rinsanguavano il gruppo che avrebbe poi continuato e sviluppato l’attività teatrale fino ai nostri giorni.

    E, quando nel 1978, la “Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu” celebrava, con legittimo orgoglio e con la dovuta solennità, il suo 50° anniversario di fondazione, poteva presentarsi, davanti alla platea degli appassionati e a tutta la cittadinanza ventimigliese, con un bilancio altamente positivo. Così come può farlo oggi, nel compiere felicemente i suoi 70 anni di vita e nel pubblicare questo libro in cui sono raccolte memorie e documentazioni, testimonianze fotografiche e giornalistiche di una lunga stagione di ininterrotto e proficuo lavoro e di meritati riconoscimenti.

    Il volume, che verrà offerto in omaggio ai soci della “Cumpagnia d’i Ventemigliusi” con la tessera 1998, porterà nelle case degli aficionados del teatro dialettale un messaggio di “ventimigliesità” ed una prova della vitalità di un genere di spettacolo che riesce ad esistere, e a resistere tenacemente, in questo nostro mondo iperspettacolarizzato dalla televisione.

    Ma il merito principale del gruppo teatrale ventimigliese resta certamente quello di aver contribuito efficacemente alla rivitalizzazione del dialetto in un periodo in cui, come avvenuto dal dopoguerra ad oggi, esso ha attraversato e attraversa tuttora una fase di grave crisi.

    Negli anni ‘20 e ‘30, quando la parlata locale era la lingua usata abitualmente dalla stragrande maggioranza dei ventimigliesi, coltivare il dialetto in forme letterarie quali la poesia, la canzone e il teatro, poteva essere un piacevole esercizio di gaia scienza popolare. Ben diversa è invece la situazione odierna in cui la difesa del dialetto sta diventando un’impresa sempre più ardua e problematica.

    Onore dunque a tutti coloro che, sotto la gloriosa bandiera del “Teatru Ventemigliusu” hanno combattuto strenuamente questa difficile battaglia superando difficoltà e scetticismi.

    I testi delle commedie “storielle”, tante volte rappresentate sui palcoscenici di Ventimiglia, della Zona Intemelia e di altre località, entro e fuori i confini della Liguria, sono diventati ormai espressione del costume e memorie linguistiche cittadine.

    Così come, di questo patrimonio di cultura locale, fanno parte i personaggi interpretati con bravura dagli attori i cui nomi sono ricordati in questo libro.

    Non si può concludere se non auspicando che i giovani sappiano raccogliere questa preziosa eredità di impegno e di coraggio, ma soprattutto di passione per il teatro e per il dialetto.

                                                               Ventimiglia, ottobre 1997

                                                                               Renzo Villa

                                                              Console Rappresentante della “Cumpagnia d’i Ventemigliusi”

 

1998

La prefazione del Settantesimo

 

La Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu ha compiuto i 70 anni di esistenza. Io, quando nel lontano 1946, ne ereditavo la direzione, non pensavo affatto di festeggiare questo invidiabile traguardo. È doveroso chiarire subito che il merito non è soltanto mio, ma anche di quanti hanno contribuito nei vari settori a mantenere attiva questa sezione della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, cui per statuto era stato affidato un compito di primaria importanza: quello “... de fa’ cunusce e mantegne vivu u parlà e tradiçiun de Ventemiglia”.


        Credo di poter dire che questo scopo è stato fedelmente e costantemente perseguito, con entusiasmo e passione, attraverso la rappresentazione di tante divertenti commedie nel nostro bellissimo dialetto. Io mi sento gratificato e onorato di essere ancora impegnato a dirigere da 52 anni questa compagnia teatrale che già negli Anni Trenta, in un clima politicamente difficile, aveva raggiunto successi prestigiosi nel Ponente ligure e sulla Costa Azzurra. E ciò per la varietà degli spettacoli, per la qualità dei testi, per la ricchezza delle scenografie, curate fin nei minimi particolari che completavano il livello artistico delle produzioni.


        È stata una eredità irta di responsabilità, lo confesso; temevo davvero di non essere all’altezza nel realizzare le stesse commedie allestite con esito tanto favorevole da chi mi aveva preceduto e, con umiltà, ho cercato di non cancellare ne di affievolire, negli appassionati, il ricordo di quella che era stata la Cumpagnia nel periodo prebellico. Mi è stato di incoraggiamento quanto scriveva recentemente il critico teatrale Angelo Maccario “nonostante i suoi 58 anni di vita la “Cumpagnia” ventimigliese dimostra ancora oggi una vitalità e una freschezza di idee quali raramente è dato di riscontrare in questo campo ...”. Ancora oggi, sebbene Ventimiglia sia da tempo priva di teatro e la nostra attività si svolga prevalentemente nel periodo estivo, all’aperto, la Cumpagnia è sempre viva e, con l’attaccamento di sempre alle tradizioni, continua a far ascoltare e apprezzare la grazia, il ritmo, la poesia del nostro dialetto, d’u nostru parlà. Le trasferte del complesso hanno come mete località della nostra, ma anche di altre regioni, ottenendo ovunque calorosi consensi. A Sampierdarena abbiamo recitato nella “Sala Domenico Savio”, ad Albisola partecipiamo ancora oggi alla Rassegna del Teatro Dialettale Ligure, a Cuneo alla “Esposizione Commerciale della Provincia Granda” e poi ancora alle Grotte di Toirano, a Chiavari nel magnifico “Teatro Cantero”, a Varazze, ad Alassio nella sala Hanbury, a Mentone a Montecarlo ed infine a Milano nel Teatro Osoppo, alla 33a edizione del “Premio Rina Govi”.


        Voglio ricordare i riconoscimenti attribuiti alla “Cumpagnia” in questi anni: ad Imperia, nel marzo 1974, il “Premio Acli-N. Caprile”; a Genova, nell’agosto 1977, il “Premio Regione Liguria” ed ancora a Pigna al “Festival della commedia intemelia”; negli anni 1991 e 1994, il “Premio Emilio Azaretti” quale “migliore compagnia”.


        Un bilancio che ritengo positivo e stimolante e che coinvolgendo i giovani, fa sperare bene nell’attività futura della Cumpagnia, nella sua opera di divulgazione e di valorizzazione del nostro dialetto e delle tradizioni dei nostri padri.


        Valgono sempre, presumo, le stesse parole di speranza con cui terminavo la mia relazione in occasione del 50° della Cumpagnia, venti anni or sono “Fra çent’ani prubabilmente nui nu ghe seremu ciü, però vurreressimu che a nostra opera a fusse cuntinuà da de autri. L’è belu regurdà e cose d’u passau, ma l’è tantu belu savé che a Ventemigliusa a cuntinuerà ... “.

 

                                                 Pierino Sismondini

                                               Diretù d’a Cumpagnia d’u  Teatru Ventemigliusu

 

1978 - 1987

DI CONCERTO COI CENTRI DE  CULTÜRA  INTEMELIA

 

    Fondati da Renzo Villa ed Emilio Azaretti nel 1977, i Centri del Primo e Secondo Circolo Didattico delle Primarie, diretti da Rita Zanolla e quello della Media Biancheri, diretto da Massimo Cavalli, avevano subito esso in atto l’allestimento di lavori teatrali, da rappresentare a fine anno, nel Teatro Comunale.

    La Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu si è resa disponibile per avviare i giovani allievi al “Teatro”, pronta a sostenere i ruoli adulti nelle fiabe appositamente confezionate da Emilio Azaretti.

    Anche le scenografie avrebbero dovuto essere all’altezza dell’impegno dei Centri, ed allora Nino Greggio, Rossella Ballestra e Luigino Maccario si prodigarono per allestire degli scenari, veramente “da fiaba”, progettati da quest’ultimo ed eseguiti su lastre di polistirolo espanso, nel laboratorio del Tetro Comunale.

 

QUEL “VENTEMIGLIUSU” INNAMORATO DEL TETRO

 

    A sedici anni faceva lo strillone nella stazione di Ventimiglia, oggi è un capo gestione Fs a riposo, ma, in mezzo, c’è tutta una lunga storia di teatro che pochi conoscono.

    Una specie di seconda vita di Pierino Sismondini - che potrebbe essere riassunta in “Teatro che passione !” - iniziata sui palchi posticci degli oratori parrocchiali e proseguita durante la guerra quando egli presta servizio militare, come aviere, all’aeroporto di Gorizia.

    E là che partecipa alla fondazione della filodrammatica “Avia” e mette in scena, con i suoi commilitoni, il “Non ti pago” di Eduardo De Filippo, rappresentato al locale Dopolavoro.

    Poi l’8 settembre e la deportazione in Germania, nel campo di concentramento di Hagen, in Vestfalia. Liberato dalle truppe inglesi il 15 aprile 1945, non pone tempo in mezzo poiché nemmeno la prigionia è riuscita a spegnere in lui la passione teatrale. In attesa del sospirato rimpatrio, fonda, con i suoi compagni di sventura, un gruppo di recitazione, scrive un copione lo mette in scena.

    Una sua davvero eccezionale “performance” è stata ricordata da un altro appassionato, Giovanni Carosini, che ha avuto in visione la locandina dello spettacolo allestito nel luglio ... 1945, presso la “Colonia italiana ex-prigionieri di guerra” ad Hagen-Kabel, dalla compagnia filodrammatica del “Triangolo Rosso” di cui faceva parte il “nostro” Pierino (egli figurava anche come autore di alcune musiche).

    Ed ecco come Giovanni Carosini (“Governatore” dell’Associazione Culturale “O Castello” di Chiavari) ha rievocato quella irripetibile ma stupenda esperienza di un articolo pubblicato sul periodico “La nuova provincia” col titolo “Teatro dialettale, piacere e passione”.

    Il mondo del teatro in vernacolo si muove in parallelo al suo omologo in lingua, ma con esiti, “utenze”, prospettive, mezzi, premesse morali differentissimi. Tuttavia la matrice è la stessa, connaturata al demone della scena che penetra “in interiore” determinando, spesso in modo irreversibile, il destino di un uomo.

    Sembra questo un discorso d’altri tempi, legato alla visione deterministica dell’attore, che tale è per elezione, per imperscrutabile determinazione, eppure, a conoscere Pierino Sismondini, questa concezione non pare infondata. Egli è apprezzato a Chiavari perché più volte si è esibito sulle nostre scene con la Cumpagnia d’i Ventemigliusi, di cui è capocomico. Si può dire che Sismondini sia cresciuto con la passione del teatro che si porta appresso da oltre mezzo secolo.

    È una passione esclusiva, prorompente, che ha coinvolto anche la moglie e i figli e che si è manifestata ovunque e comunque. Si pensi che persino nel campo di prigionia di Hagen-Kabel, dove si trovava nel 1945, Sismondini è riuscito a mettere in scena uno spettacolo, purtroppo non in dialetto - come spiega con una punta di rammarico - per mancanza di attori in grado di parlare il ventimigliusu, ma del pari divertente, che è rimasto in cartellone cinque serate, particolarmente applaudito dalla colonia polacca. Sismondini, mostrando la locandina dello spettacolo dal titolo allusivo “Tutti la vogliono e nessuno la piglia”, ricorda gli amici, le prove, i mezzi di fortuna, ma non enfatizza. Per lui, questa bellissima pagina del ritorno alla libertà celebrato attraverso il rito del teatro, è stato un fatto di normale amministrazione: che diamine, egli era l’attore e come tale doveva comportarsi.

    Grande Sismondini, così vicino a Virgilio che canta “Trahit sua quemque voluptas”, ognuno è tratto dal suo piacere.

 

                                                                    Renzo Villa - Angelo Maccario

 

UN  QUARTO  DI  SECOLO

D'INEVITABILI TRASFERTE

 

1983

“Purve int’u çervelu” tre atti di Anacleto Ughes

  9  luglio            Santuario  - Savona

14  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

23  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

13  agosto           Bussana

19  agosto           Arma di Taggia

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

  6  novembre    Sampierdarena

“U cutelu de pe’ u manegu” tre atti di Emilio Azaretti

28  settembre    

1984

23  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

“U tambüru abasurau”

11  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

1985

23  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

I müxicanti de Bregliu

11  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

1986

“A rivinçita de Pascà” tre atti di Emilio Azaretti

23  agosto           Festeggiamenti San Secondo

25 ottobre           Bordighera  - Palazzo del Parco

26  ottobre          Bordighera  - Palazzo del Parco

1987

“A rivinçita de Pascà” tre atti di Emilio Azaretti

25  maggio         Pietrabruna

11  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

14  luglio            Soldano

13  agosto           Torre Paponi

15  agosto           Sanremo  -Parco Marsaglia

  7  settembre     Ceriana

11  settembre     Ventimiglia  - Parrocchia SAn NIcola da Tolentino

“Pescavui de cana” tre atti di Emilio Azaretti

25  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

18  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

21  agosto           Apricale

12  settembre     Bordighera  - Palazzo del Parco

27  settembre     Ventimiglia  - Palco Funtanin

26  ottobre

“Chi u l’è u mariu de Cesira ?” atto unico di E. Azaretti

20  giugno          Bordighera  - Palazzo del Parco

28  luglio            Ventimiglia  - Roverino  Bociofila

1988

“A rivinçita de Pascà” tre atti di Emilio Azaretti

  9  gennaio        Albisola

27  febbraio        Milano   -Teatro Osoppo

16  marzo           Chiavari  - Rassegna regionale

19  agosto           Sasso

“Pescavui de cana” tre atti di Emilio Azaretti

14  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni ai Giardini

15  luglio            Soldano

16  luglio            Ciotti

23  luglio            Sanremo  - Parco Marsaglia

24  luglio            Perinaldo

13  agosto          

  3  settembre     Ventimiglia  - Nervia Sestiere Campu

“Paulin u s’incala” tre atti di Yvan Dakordiu

14  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni nei Giardini

30  luglio            Triora

23  agosto           Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

28  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

27  dicembre      Pieve di Teco

1989

“Pescavui de cana” tre atti di Emilio Azaretti

18  gennaio        Albisola  - Rassegna Regionale

  2  ottobre          Sanremo  - San Giacomo

“A rivinçita de Pascà” tre atti di Emilio Azaretti

16  luglio            Varazze

26  luglio            Perinaldo

  9  settembre     Lucinasco

27  settembre     Diano Borganzo

“Güsti, murri e ... prufümi de ca’ ” tre atti di P. Sismondini

23  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

  4  agosto           Sanremo  - Parco Marsaglia

18  agosto           Sasso

19  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti San Secondo

30  agosto           Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  2  settembre     Ventimiglia  - Nervia Sestiere Campu

19  settembre    

“Ina purmunite dugia” atto unico di Filippo Rostan

  1  agosto          

1990

“Ratin ...in’imbrögliu int'e fasciöre tre atti di Alberto Rebaudo

12  luglio            Soldano

14  luglio            Ciotti

21  luglio            Nava

26  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  5  agosto           Airole

14  agosto           Ventimiglia  - Palco manifestazioni ai Giardini

17  agosto           Sasso

  1  settembre     Lucinasco

  7  settembre     Ventimiglia Alta

  8  settembre     Montegrazie

  6  ottobre          Grimaldi

“Ina purmunite dugia” atto unico di Filippo Rostan

16  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

“Chi u l’è u mariu de Cesira ?” atto unico di Emilio Azaretti

22  luglio            Ventimiglia  - Via Martiri

25  luglio            Ventimiglia  - Sestiere Auriveu

24  agosto           Latte

1991

“Ratin ...in’imbrögliu int'e fascioretre atti di Alberto Rebaudo

13  luglio            Sanremo  -  Rassegna “Nini Sappia”

16  agosto           Apricale

23  agosto           Ospedaletti

“Chele nöte de setembre” tre atti di Emilio Azaretti

12  luglio            San Biagio, senza allestimento

16  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

20  luglio            Vallecrosia Alta

25  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

26  luglio            Latte

20  agosto           Isolabona

23  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

25  agosto           Montegrazie

16  novembre    Vallecrosia  - Teatro Don Bosco

17  novembre    Vallecrosia  - Teatro Don Bosco

1992

"U cutelu de pe’ u manegu” tre atti di Emilio Azaretti

  3  aprile           

22  luglio           

29  luglio           

“Ina piga derré a l’aureglia” atto unico di Emilio Azaretti

18  luglio            Vallecrosia Alta

23  luglio           

24  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

29  luglio            Ventimiglia  - Marina San Giuseppe

11  agosto           Isolabona

20  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

23  agosto           Latte

  3  settembre     Soldano

12  dicembre     

“A çena d’a leva” atto unico di Yvan Dakordiu

18  luglio            Vallecrosia Alta

23  luglio           

24  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

29  luglio            Ventimiglia  - Marina San Giuseppe

11  agosto           Isolabona

20  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

23  agosto           Latte

  5  settembre     Soldano

“Chele nöte de setembre” tre atti di Emilio Azaretti

  1  febbraio        Albisola  -  Rassegna Regionale

14  luglio            Chiavari  - Rassegna Regionale

29  luglio           

  7  agosto           Vallebona

  5  settembre     Cesio

“A verità a l’ufende” atto unico di Yvan Dakordiu

12  dicembre      Lalagialli

“Ratin ...in’imbrögliu int'e fascioretre atti di Alberto Rebaudo

15  maggio         Vallecrosia  - Teatro Don Bosco

“Ina purmunite dugia” atto unico di Filippo Rostan

 12  dicembre    

1993

"U cutelu de pe’ u manegu” tre atti di Emilio Azaretti

10  luglio            Vallecrosia Alta

22  luglio            Borghetto San Nicolò

24  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

26  luglio            Ventimiglia  - Marina San Giuseppe

31  luglio           

  6  agosto           Isolabona

19  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

21 agosto            Latte

28 agosto            Cesio

“Chele nöte de setembre” tre atti di Emilio Azaretti

27  luglio            Ventimiglia  - Marina San Giuseppe

“Ina piga derré a l’aureglia” atto unico di Emilio Azaretti

31  luglio            Vallebona

  8  settembre     Diano Borganzo

“A çena d’a leva” atto unico di Yvan Dakordiu

31  luglio            Vallebona

  8  settembre     Diano Borganzo

1994

“Tütu pe’ ina camixöra grixia” atto unico di Emilio Azaretti

23  luglio            Soldano

28  luglio            Civezza

30  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  3  agosto           Ventimiglia  - Palco manifestazioni

20  agosto           Cesio

23  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

  1  settembre     Lucinasco

  8  settembre     Diano Borganzo

“Chi u l’è u mariu de Cesira ?” atto unico di Emilio Azaretti

23  luglio            Soldano

28  luglio            Civezza

30  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  3  agosto           Ventimiglia  - Palco manifestazioni

23  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

  1  settembre     Lucinasco

  8  settembre     Diano Borganzo

“U cutelu de pe’ u manegu” tre atti di Emilio Azaretti

29  gennaio        Vallecrosia  - Teatro Don Bosco

  4  febbraio        Vallecrosia  - Teatro Don Bosco  -  Celebrazione “Renzo Villa”

“Ina piga derré a l’aureglia” atto unico di Emilio Azaretti

  5 giugno           Roverino  - Bocciofila

  8  settembre     Diano Borganzo

“A çena d’a leva” atto unico di Yvan Dakordiu

  5 giugno           Roverino  - Bocciofila

  8  settembre     Diano Borganzo

“Ratin ...in’imbrögliu int'e fascioretre atti di Alberto Rebaudo

  5 agosto            Dolceacqua

10  dicembre      Albisola  -  Rassegna Regionale

“Chele nöte de setembre” tre atti di Emilio Azaretti

17  agosto          

1995

“L’anelu d’u cüxin Güstavu” tre atti di Gaspare Caramello

19  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

22  luglio            Cesio

29  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  3 agosto            Grimaldi

  6 agosto            Isolabona

11 agosto            Chiavari  -  Rassegna Regionale

17 agosto            Ventimiglia  - Belvedere del Cavu

18 agosto            San Lorenzo d’Appio

23  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

  1 settembre      Lucinasco

  4 settembre      Ceriana

  8  settembre     Chiusavecchia

“L’amù u l’è ciü forte che u brussu” tre atti di Yvan Dakordiu

22  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

28  luglio           

  6  agosto            11  agosto             1  settembre

  4  settembre        8  settembre     17  settembre    

A çena d’a leva” atto unico di Yvan Dakordiu

28  agosto           Peagna di Ceriale

1996

“L’anelu d’u cüxin Güstavu” tre atti di Gaspare Caramello

  2  marzo           Albisola  -  Rassegna Regionale

30  marzo           Vallecrosia

15  giugno          Vallecrosia Alta

12  luglio            Ventimiglia  - Palco Scoglietti

“L’amù u l’è ciü forte che u brussu” tre atti di Yvan Dakordiu

30  marzo          

15  giugno         

12  luglio           

“Induvina chi ven a sdernà ?” tre atti di Gianfranco Raimondo

12  luglio            Borgoratto  AL

27  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

30  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

11  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  1  agosto           San Lorenzo d’Appio

  3  agosto           Cesio

13  agosto           Castelvittorio

20  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

17 settembre      Lucinasco

29  settembre     Bordighera  - Palazzo del Parco

14  dicembre      Vallecrosia  - Teatro Don Bosco

1997

“Induvina chi ven a sdernà ?” tre atti di Gianfranco Raimondo

18  gennaio        San Biagio della Cima

  8  marzo           Albisola  - Rassegna Regionale

15  agosto           Villa Viani

28 agosto            Apricale

  1  settembre     Lucinasco

  4  settembre     Ventimiglia  - Centro Polivalente San Francesco

28  settembre     Diano Borganzo

“S’i pica due vote ... nu’ l’è semai u pustin3a di G. Raimondo

17  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

25  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

27  luglio            Borgoratti

30  luglio            Ventimiglia  - Centro Polivalente San Francesco

  2  agosto           Cesio

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

23  agosto           Cipressa

25  settembre    

19  dicembre      Vallecrosia  - Teatro Don Bosco

“Tütu pe’ ina camixöra grixia” atto unico di Emilio Azaretti

19  dicembre      Ventimiglia  - Centro Polivalente San Francesco  -

1998

“Pescavui de cana” tre atti di Emilio Azaretti

16  luglio            Ospedaletti  - Porrine

23  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

25  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  1  agosto           Sanremo  - Parco Marsaglia

15  agosto           Villa Viani

16  agosto           Perinaldo

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

  6  settembre     Chiusanico  - Gazzelli

24  ottobre          Albisola  - Rassegna ligure

“Tütu pe’ ina camixöra grixia” atto unico di Emilio Azaretti

24  gennaio        San Biagio della Cima

“A verità a l’ufende” atto unico di Yvan Dakordiu

29  novembre    Ventimiglia  - Centro San Francesco

Settantesimo di Fondazione

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1999

“Giülieta e Rumeu ... ma a curpa a l’è d’u liufantudi G. Raimondo

20  luglio            San Biagio della Cima

23  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

29  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

24  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

12  settembre     Lucinasco

“Pescavui de cana” tre atti di Emilio Azaretti

17  giugno          Ventimiglia  -  Palco Battaglia dei Fiori

17  luglio            Dolceacqua

2000

“Giülieta e Rumeu ... ma a curpa a l’è d’u liufantudi G. Raimondo

24  gennaio        Airole

  7  maggio        

15  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

18  luglio            Pietrabruna

20  luglio            Isolabona

22  luglio            Cesio

21  agosto          

“Pescavui de cana” tre atti di Emilio Azaretti

  2  agosto           Ventimiglia  - Palco manifestazioni

“Ratin ...in’imbrögliu int'e fasciöretre atti di Alberto Rebaudo

25  luglio            Ventimiglia  - Palco manifestazioni

29  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

14  agosto           Dolceacqua

24  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

19  settembre     Lucinasco

2001

“L’anelu d’u cüxin Güstavu” tre atti di Gaspare Caramello

17  luglio            Isolabona

19  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e  Commedia Intemelia

26  luglio            Diano Aretino

  1  agosto           Ventimiglia  - Palco manifestazioni

16  agosto           Mendatica

18  agosto           Cesio

19  agosto           Montegrazie

21  agosto           Dolceacqua

22  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

30  agosto           San Lorenzo d’Appio

  4  settembre     Camporosso

17  settembre     Limone Piemonte

“Giülieta e Rumeu ... ma a curpa a l’è d’u liufantudi G. Raimondo

20  gennaio        Albenga  - Circolo San Giorgio

21  agosto          

“Ratin ...in’imbrögliu int'e fasciöre tre atti di Alberto Rebaudo

20  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

28  agosto           Ventimiglia  - Palco manifestazioni

2002

“Purve intu çervelu” tre atti di Anacleto Ughes

10  luglio            San Biagio della Cima

13  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

16  luglio            Diano Aretino

23  luglio            Camporosso

26  luglio            Cesio

  3  agosto           Ventimiglia  - Palco manifestazioni

  5  agosto           Dolceacqua

21  agosto           Baiardo

23  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

25  agosto           Apricale

29  agosto           Rocchetta Nervina

30  novembre    Albenga

“A verità a l’ufende” atto unico di Yvan Dakordiu

21  aprile            Ventimiglia  - Centro San Francesco

18  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

“Ina purmunite dugia” atto unico di Filippo Rostan

18  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

2003

“I mastrüssi d’a scià Amalia” tre atti di Alberto Rebaudo

11 luglio             San Biagio della Cima

22  luglio            Camporosso

24  luglio            Cipressa  - Langueglietta

27  luglio            Ventimiglia   - Palco manifestazioni

29  luglio            Chiavari  -  Rassegna ligure

  5  agosto           Dolceacqua

16  agosto           Torri

17  agosto           Villa Viani

21  agosto           Ventimiglia  - Festeggiamenti a San Secondo

31  agosto           Rocchetta Nervina

15 ottobre           Albisola  - Rassegna ligure

“Purve intu çervelu” tre atti di Anacleto Ughes

11  aprile            Imperia  - Rassegna FITA provinciale

16  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

Lettura di brani

11  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

2004

“Parola de süca” tre atti di Gianfranco Raimondo

17  luglio            San Biagio della Cima

20  luglio            Camporosso

27  luglio            Ventimiglia   - Palco Resentello

31  luglio            Torri

13  agosto           Villa Viani

17  agosto           Dolceacqua

18  agosto           Vallecrosia

22  agosto           Diano Aretino

31  agosto           Rocchetta Nervina

28  novembre    Bordighera  - Lions Club

  4  dicembre      San Lorenzo al Mare  - Rassegna FITA provinciale

18  dicembre      Camporosso

“I mastrüssi d’a scià Amalia” tre atti di Alberto Rebaudo

17 aprile             Bordighera  - Lions Club

25 luglio             Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

Recite pedagogiche

23  novembre > 2 dicembre   Ventimiglia  - Primo Circolo Didattico

2005

“Chele nöte de setembre” tre atti di Emilio Azaretti

15  luglio            San Biagio della Cima

17  luglio            Chiusavecchia  - Olivastri

27  luglio            Vallecrosia

31  luglio            Torri

  2  agosto           Camporosso

  3  agosto           Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

19  agosto           Santo Stefano al Mare  - Rassegna FITA provinciale

22  agosto           Ventimiglia   - Palco Resentello

31  agosto           Rocchetta Nervina

“Parola de süca” tre atti di Gianfranco Raimondo

13  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

“Purve intu çervelu” tre atti di Anacleto Ughes

27  novembre    Bordighera  - Rassegna FITA provinciale

2006

“Chi l’è u mariu de Cesira” atto unico di Emilio Azaretti

15  luglio            San Biagio della Cima

18  luglio            Ventimiglia   - Palco Resentello

20  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

  1  agosto           Camporosso

16  agosto           Castelvittorio

27  agosto           Ventimiglia   - Palco Resentello

30  agosto           Rocchetta Nervina

19  agosto           Santo Stefano al Mare  - Rassegna FITA provinciale

“U scangiamentu d’a scià Bregogliu” atto di Andrea Capano

15  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

18  luglio            San Biagio della Cima

20  luglio            Ventimiglia   - Palco Resentello

  1  agosto           Camporosso

16  agosto           Castelvittorio

27  agosto           Ventimiglia   - Palco Resentello

30  agosto           Rocchetta Nervina

19  agosto           Santo Stefano al Mare  - Rassegna FITA provinciale

27  novembre    Bordighera  - Rassegna FITA provinciale

“Chele nöte de setembre” tre atti di Emilio Azaretti

12  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

“L’anelu d’u cüxin Güstavu”  tre atti di Gaspare Caramello

22 ottobre  - Centro San Francesco  -  Lions Club

“I mastrüssi d’a scià Amalia” tre atti di Alberto Rebaudo

30  agosto 

2007

“A rivinçita de Pascà” tre atti di Emilio Azaretti

30  maggio         Ventimiglia   - Teatro Comunale

30  giugno          Camporosso  -  Lions Club

  3  luglio           

  8  luglio            Vallecrosia Alta

10  luglio           

17  luglio            San Biagio della Cima

20  luglio            Castelvittorio

24  luglio            Pigna  - Festival della Poesia e Commedia Intemelia

26  luglio            San Bartolomeo al Mare

  3  agosto           Isolabona

10  agosto           Dolceacqua

11  agosto           Sanremo

21  agosto           Ventimiglia   - Palco Resentello

29  agosto           Rocchetta Nervina

  “U scangiamentu d’a scià Bregögliu” atto di Andrea Capano

11  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

28  agosto           Camporosso

2008

“A rivinçita de Pascà” tre atti di Emilio Azaretti

11  giugno          Ventimiglia  - Palco Battaglia dei Fiori

15  luglio            Camporosso

23  luglio            Pigna  - Festival Commedia Intemelia

29  luglio            Dolceacqua

31  luglio            Isolabona

  1  agosto           Torri

21  agosto           San Bernardo  - Seglia

“Purve int'u çervelu” tre atti di Anacleto Ughes

  5  maggio         Ventimiglia   - Teatro Comunale

“Pescavui de cana” tre atti di Emilio Azaretti

22  agosto           Rocchetta Nervina

29 agosto            Latte