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VENTIMIGLIA

 

ZONA ARCHEOLOGICA

di NERVIA

    Gli scavi archeologici di Nervia sono stati iniziati da Girolamo Rossi, nel 1854 fino al 1914. Nel 1877, scoperse e portò alla luce una breve zona del Teatro, nel 1900, scoperse le Terme, e nel 1908, pubblicò i risultati delle sue osservazioni in “I Liguri Intemelii”.

    Durante il periodo della Grande Guerra, Piero Baroncelli, delle Antichità del Piemonte e della Liguria, scavò una buona parte del Teatro, le mura e le insulae, nei pressi, pubblicando i risultati su “Albintimilium”, a cura dei Lincei, nel 1923.

    Fino al 1938, gli scavi non procedettero, quando intervenne Nino Lamboglia, che li continuò ininterrottamente fino agli Anni Settanta, con sosta durante l’ultimo conflitto, inserendovi il proprio sistema stratigrafico, che mise in chiaro la continuità di frequentazione del sito dal 180 a.C. fino al Medioevo.

    Dal 1938 al ‘40, scavò le insulae del Gas, dal 1948 al ‘51, condusse a termine lo scavo della cavea, per iniziare nel ‘52 l’ispezione della scena del Teatro, conclusa nel 1955. Da quell’anno, i risultati stratigrafici degli scavi, hanno trovato ospitalità nell’allestito Antiquarium.